La Storia

La  Biblioteca Comunale di Bianchi è una biblioteca di pubblica lettura di  istituzione relativamente recente, situata all’interno del Palazzo Comunale posto  nella piazza principale del paese.
Inaugurata e aperta al pubblico il 27/10/2010, con taglio del nastro dell’allora Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza: Dott.ssa Maria Francesca Corigliano,  oggi  dispone di circa 8.000 documenti, acquisiti in diverse forme sia con acquisti che con donazioni da privati.

Nel 2012, la biblioteca ha incamerato un fondo librario, di circa 2000 volumi, donati per volontà della defunta Prof.ssa Quagliariello, docente UNICAL.

Al suo interno è possibile la consultazione di circa 400 documenti che vanno dal 1600 al 1800 e una mostra permanente di foto in bianco e nero offerta dal fotografo locale Mario greco e una serie di tavole che ricostruiscono l’epopea del celebre brigante biancaro: Pietro Bianco, realizzate dall’Arch. Fiorillo.

La biblioteca Comunale di Bianchi nasce dal piccolo fondo librario del Centro di Lettura che contava circa 400 volumi.

Nel 2019 la Biblioteca si è dotata di Statuto, Regolamento e carta dei servizi con Delibera del Consiglio Comunale n° 29 del 05/09/2019.  Fa parte del Sistema Bibliotecario Provinciale ed è presente nell’ Anagrafe delle Biblioteche Italiane

Nel 2020, con fondi Regionali, sono stati acquistati circa 500 nuovi libri, che sono andati ad implementare la dotazione libraria già esistente.

La Biblioteca Comunale di Bianchi mette a disposizione dei suoi utenti, al pianterreno del Palazzo Comunale, un’ampia sala di lettura con 20 posti a sedere.